Tiberiano Marilli: l’eredità di un maestro tra memoria e arte
Nel cuore delle colline biellesi, Masserano custodisce una storia antica, fatta di principati e architetture secolari. Qui, tra le viuzze in pietra e i porticati che accompagnano il visitatore dalla piazza alta fino alla Chiesa di San Teonesto, ha vissuto e lavorato Tiberiano Marilli, allievo prediletto di Renato Guttuso e figura cardine dell’arte contemporanea.
Marilli ha lasciato il mondo il 14 settembre 2022, ma la sua impronta rimane indelebile nelle opere che hanno attraversato confini e gallerie, raccontando un’arte intensa, espressiva, carica di memoria e riflessione. La sua dimora, una piccola casa affrescata, è ancora oggi testimone di una vita interamente dedicata alla pittura, in un dialogo costante di tradizione.
A due anni dalla sua scomparsa, il Comune di Masserano, con il sostegno della figlia Morena Marilli, celebra la sua eredità artistica con un’installazione commemorativa, che fu esposta il 13 settembre 2024 davanti alla sede comunale. Un segno tangibile della sua presenza che continua a vivere attraverso la sua arte, un ponte tra passato e futuro, tra il territorio che lo ha visto crescere e il mondo che ha accolto le sue opere.
Questa iniziativa non è solo un omaggio, ma una dichiarazione di continuità: l’arte di Tiberiano Marilli non appartiene solo alla sua epoca, ma è destinata a dialogare con le generazioni future, ricordando che il segno lasciato sulla tela può diventare, a sua volta, una traccia indelebile nella storia.
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